La ballata di Garamond

Descrizione

Quella di Garamond è una ballata antica ispirata da un eroe leggendario che si è distinto per valore e virtù in terre lontane e sconosciute, combattendo i maligni e oppressori egemoni che razziavano le speranze e distruggevano i sogni dei deboli e indifesi. L’opera è ispirata all’epica cavalleresca medievale, al codice d’onore e all’”amor cortese”. È un racconto dal carattere fantastico, con stile rapido e vivace, ricordando in pieno il componimento poetico di origine popolare, così come popolare è il cavaliere Garamond. L’eroe della ballata vive in una terra lontana, governata da maghi, streghe e draghi, dove, dopo tanti secoli di pace, scoppiò una furiosa guerra che coinvolse tre Nazioni e i suoi tre bellicosi clan di mezzi umani, i quali avevano ripartito i loro domini nell’unica terra emersa, un supercontinente i cui unici confini naturali erano rappresentati dai Quattro mari che lo circondavano in un modo soffocante.: A nord c’era il territorio dei Giganti di fuoco, guerrieri leggendari corpulenti, di forza fuori dal comune ed esperti domatori di draghi. Nelle lande di sudovest vivevano i Risgards, maghi e streghe senza scrupoli e unici detentori delle più arcane e potenti magie e, a sudest, imperava indisturbato, il popolo dei Ilognom, per lo più gnomi, folletti e trolls sanguinari ed esperti razziatori che non indietreggiavano mai davanti al pericolo più estremo. Cento secoli prima era stata la nazione degli esseri umani l’unica e indiscussa signoria di Widergard (questo è il nome del supercontinente), ma quando il saggio Re Gork che aveva governato in pace e con giustizia per più di 270 anni, morì, nel supercontinente scoppiò il caos, una babele di egoismi ed efferatezze aveva corrotto i sacri principi e gli esseri umani, per la loro brama di potere e di egoismo, avevano compiuto le nefandezze più blasfeme. I più sanguinari e spregiudicati, pur di raggiungere il potere assoluto, avevano riesumato il culto di Sword e la sua potente magia nera, ma, con essa, risvegliarono e riportarono in vita mostri orripilanti e creature estinte da millenni. Così fu il Caos assoluto e gli esseri umani, da unica nazione dominante, divennero una piccola minoranza costretta a lavorare in schiavitù o a nascondersi dagli stessi demoni che avevano creato. Solo un uomo, un cavaliere leggendari grande forza e coraggio, avrebbe potuto cambiare le sorti del vecchio regno: il suo nome era Garamond, conosciuto e salutato dai poveri e dagli oppressi come il Salvatore, e questa è la sua epica ballata